Il Servizio di Vigilanza Zoofila e Ambientale L.I.D.A. istituito e previsto dallo Statuto della Lega Italiana dei Diritti dell’Animale quale associazione nazionale di protezione ambientale riconosciuta ai sensi della Legge 349/1986. Tale Servizio è stato istituito allo scopo di:
- promuovere la conoscenza della natura e dei problemi legati alla tutela degli animali di ogni specie e ad una corretta convivenza con l’uomo nel rispetto reciproco.
- svolgere attività educative ed informative sulla legislazione vigente in materia di protezione degli animali e dell’ambiente, per favorire la formazione di una coscienza civica attiva;
- garantire l’osservanza delle Leggi e dei Regolamenti nazionali, regionali e locali di protezione degli animali e dell’ambiente che prevedono il concorso delle guardie giurate volontarie delle associazioni nazionali riconosciute.
- concorrere alla protezione degli animali e dell’ambiente, alla vigilanza ed all’accertamento delle violazioni nelle materie di competenza con gli Organi dello Stato, degli Enti pubblici e degli altri soggetti a ciò abilitati dalla Legge;
- collaborare con le Autorità competenti ad opere di soccorso in caso di pubbliche calamità o di disastri di carattere ecologico, con particolare riferimento alle situazioni che vedono coinvolti animali di ogni genere e specie.
- gestire interventi nell’ambito delle attività di competenza che garantiscano un netto miglioramento delle condizioni di vita dell’animale.
Il Servizio di Vigilanza Zoofila e Ambientale L.I.D.A. svolge la propria attività avvalendosi di soci volontari ai quali è stata riconosciuta, in base alla normativa vigente, la qualifica di guardia particolare giurata volontaria
L’esistenza delle guardie Zoofile Ambientale della L.I.D.A. è prevista dall’ordinamento nella materia inerente la vigilanza zoofila (Legge n° 611 del 12 giugno 1913, Legge 20 luglio 2004 n. 189 ed altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione) e dipende dalla nomina a Guardia Particolare Giurata che viene fatta dal Prefetto della Provincia in cui si opera.
Oltre a intervenire in caso di maltrattamento di animali, le Guardie L.I.D.A. svolgono anche un importante ruolo preventivo, informando i cittadini riguardo alle norme vigenti in termini di benessere animale e sensibilizzando su tematiche protezioniste.
Il servizio cui sono destinate le guardie giurate è riportato sul decreto di nomina e/o stabilito dalla legge e dai regolamenti e in generale riguarda la protezione degli animali, la tutela del patrimonio zootecnico e dell’ambiente.
I verbali redatti dalle guardie giurate, quali pubblici ufficiali, hanno forza di atto pubblico e costituiscono prova in giudizio fino a querela di falso. Ciò significa che quanto affermato dalla guardia (che è un Pubblico Ufficiale) nel verbale (per fatti accaduti alla sua presenza, acquisiti per percezione diretta e non per valutazioni o impressioni personali) è vero e ciò costituisce prova in giudizio.
La recente Legge 20 luglio 2004, n. 189, oltre che modificare l’impianto normativo e sanzionatorio afferente agli atti di maltrattamento degli animali, attribuisce alle guardie giurate delle associazioni protezionistiche e zoofile riconosciute le funzioni di polizia giudiziaria con riferimento all’applicazione di tutte le leggi a protezione degli animali d’affezione Ricordiamo che la Polizia Giudiziaria è la funzione agli organi di vigilanza a cui compete la repressione dei comportamenti penalmente rilevanti.
Nelle altre materie di competenza per le quali non è riconosciuta la funzione di polizia giudiziaria, esercitano le funzioni di polizia amministrativa, i poteri sono definiti dalle Legge 689/81 e il loro compito è quello di accertare illeciti amministrativi (in violazione delle varie leggi regionali oppure ordinanze e regolamenti locali inerenti, ovviamente, la tutela degli animali). Essi sono puniti solitamente con una sanzione pecuniaria e/o con sanzioni accessorie interdittive come la revoca o sospensione di facoltà e diritti oppure con la confisca delle cose che servirono a compiere la violazione e/o il prodotto della stessa.