11/12/13 luglio 2017
E’ un dramma quello a cui si assiste in queste ore in provincia di Cosenza. Il fuoco ha letteralmente avvolto il suo territorio impegnando in una corsa contro il tempo i vigili del fuoco, Calabria Verde, i canadair, con Base a Lamezia Terme e i volontari della L.I.D.A. Sezione Cervicati
Ad avere la peggio sono stati i comuni di San Marco Argentano, Cervicati, Mongrassano nelle localita’ di Acqua Fredda, Troilo, Corrado, Cataldo, Vallone Cupo, Petrarella, Sant’Opoli, dove le fiamme arrivate fino alle case hanno creato panico tra la gente che è scesa in strada. Il fumo scaturito dagli incendi ha contaminato l’aria per tutta la notte.
Ininterrotto il lavoro delle Guardie Ecozoofile della L.I.D.A. Sezione Cervicati, vista la situazione drammatica del rogo, alimentato dal vento e dalle alte temperatura, hanno operato senza sosta.
Sono intervenuti i Vigili del fuoco di Rende, i Carabinieri di Mongrassano e San Marco Argentano
Dai primi rilievi si presume che l’incendio sia di origine dolosa, in quanto il rogo pare sia partito dal ciglio strada distruggendo autovetture e linee telefoniche, sono state sgomberate case, e strutte per anziani.
Centinaia di ettari di bosco sono andati distrutti, numerosi alberi di quercia, castagno, macchia mediterranea, uliveti, incolti, e scarpate stradali, numerose le specie animali morte arse, tra cui volpi, ricci, istrici e numerosissimi nidi di uccelli, le stesse abitazioni della Loc. Troilo nel comune di Cervicati sono state minacciate direttamente dal fuoco, compresa la sede Operativa della L.I.D.A. Cervicati, scampata al rogo grazie all’aiuto delle stesse guardie ambientali, numerose le intossicazioni da fumo tra gli stessi volontari L.I.D.A., provocate durante le operazioni di evacuazione